Giuseppe Giusto (Piazza Armerina 1964), Antonella Maggini (Firenze 1965) e Domenico Pagnano (Alvito 1962) si laureano in architettura a Firenze. Nel 1996 fondano lo studio di architettura MIMESI 62 Architetti Associati.
Hanno fatto, fanno e cercano di fare architettura in Italia progettando edifici, spazi pubblici, interni e complementi d’arredo, puntando alla flessibilità e regolando l’offerta sulle esigenze dei clienti.
Sono stati selezionati tra i più autorevoli Architetti Contemporanei in occasione della mostra e della pubblicazione “La mano dell’architetto”, organizzate e pubblicate dal FAI in collaborazione con Moleskine ed Editrice Abitare Segesta. Il nome “Mimesi” si riferisce alla porta mimetica della loro prima sede posta al numero civico 62, il cui fronte imitava l’esterno in pietra dell’edificio. Mimesi è anche imitazione della vita attraverso l’arte. Questa idea allusiva guida il lavoro dello Studio, infondendo negli spazi progettati un sottile simbolismo e riferimenti metaforici. I risultati del gruppo sono profondamente artistici. “Tutti noi aspiriamo ad essere poeti, i vertici delle nostre carriere si raggiungono quando, da soli o in compagnia di altri poeti, vediamo i nostri poemi farsi realtà”. Con una grande ricchezza di dettagli stratificati, le realizzazioni architettoniche e gli interni di Mimesi 62 diventano poemi fisici. Sottoscrivendo la filosofia di Rudolph Steiner, che va oltre i cinque sensi di base classificandone dodici, il senso della vita, del movimento, del bilanciamento, del calore, del linguaggio, del concetto e dell’io, i progetti di Mimesi 62 assumono, sotto quest’aspetto, un ulteriore stimolo creativo. Come nell’arte della poesia, l’effetto multisensoriale di ogni spazio è essenziale per la progettazione.
Il team di Mimesi 62 vede l’architettura come un barometro dell’attività culturale che guida il progresso dell’umanità. “Noi crediamo che l’architettura possa essere paragonata al sito di una grande costruzione, la casa dell’umanità, e il suo ruolo è l’interpretazione e la rappresentazione della sua evoluzione, delle sue interruzioni e della conseguente discontinuità. Ogni progresso è come l’avanzamento della costruzione di un edificio; il suo risultato è una società un po’ più evoluta che può lentamente assorbire nuovi modi di vivere. Condividiamo il pensiero di Jean Nouvel, quando scrive che il compito dell’architettura è di creare la definizione culturale dello spazio costruito”.
L’architettura trascende l’edificio in sé, per agire come rappresentazione di una cultura in costante divenire.
Premi e concorsi svolti:
- “Premio nazionale Bar e Ristoranti d’autore”;
- Progetti selezionati per la mostra “AT – Architettura territorio fiorentino” edizione 2012 e 2014;
- 1° premio per la progettazione dell’area PR8 a Viareggio 2010;
- 2° premio per la progettazione del Centro Urbano a casciana Terme 2010;
- Premiato per la progettazione della nuova sede Assindustria/Ance a Perugia 2007;
- Premiato per la progettazione Asilo Nido e Scuola Materna a San Cristoforo (CT) 2007;
- Segnalazione per la progettazione di Living Box 2006;
- 1° premio per la riqualificazione di p.zza di Varlungo a Firenze 2005;
- 1° premio per la realizzazione di un edificio polifunzionale a Misterbianco, 2003 (CT);
- 1° premio per la riqualificazione di piazza V. Veneto a Montevarchi, 2004(AR);
- 1° premio per il recupero dell’ex “Villaggio Minatori” a S. Giovanni Valdarno (AR) 2004;
- 3° premio per la Riqualificazione dell’area FIAT di v.le Belfiore a Firenze, 2002;
- Segnalazione per la progettazione del centro storico a San Donato di Lecce 2002;
- 2° premio per la progettazione di Piazza Guala a Torino 2001;
- 3° premio per la progettazione di Via di Nanni a Torino 2001;
- 2° premio per la progettazione di Piazza Goldoni a Trieste 2001;
- 3° premio per la progettazione di Piazza Isolo a Verona 2001;
- Premiato per la progettazione del Villaggio del Fanciullo a Silvi Marina (TE) 2000;
- 2° premio per la progettazione dell’area Duomo a Termini Imerese 1999;
- 2° premio per la progettazione di Piazza Falchera a Torino 1999;
- 1° premio per la riqualificazione di piazza Madonna delle Grazie a Curtatone (Mn) 1998.